Non si fermano le proteste per l’iniqua ripartizione dei fondi del PNRR.
A seguito della denuncia del Prof. Gianfranco Viesti relativa al rischio concreto che al Sud andranno certamente solo 22 miliardi, pari a circa il 10% del totale, il Movimento 24 Agosto ha organizzato lo scorso 21 Luglio una manifestazione a Roma dal nome #SUDCHIAMAITALIA.
La manifestazione, svoltasi sotto il sole cocete di Piazza Montecitorio, ha ricevuto moltissime adesioni.
Fra gli organizzatori ci sono i Senatori Saverio de Bonis e Gregorio de Falco i quali da tempo si occupano di difendere i diritti del Sud. Fra i partecipanti erano presenti anche i parlamentari Ernesto Magorno, Bianca Laura Granato, Ubaldo Pagano e Francesca Galizia.
La voce del Sud è arrivata anche al Parlamento Europeo attraverso il grande supporto degli Europarlamentari Piernicola Pedicini, Rosa D'Amato e Ignazio Corrao che hanno sin da subito appoggiato la petizione presentata a Bruxelles.
La rete dei 500 Sindaci “Recovery Sud” è stata parte attiva della manifestazione. Il coordinatore Davide Carlucci, assieme ai sindaci dei comuni di comuni di Cariati, Castellino del Biferno, Corato, Fragagnano, Giovinazzo, Lucera, Volturara Appula, alcuni consiglieri dei comuni di Bari, Foggia ed Altamura hanno manifestato in modo chiaro e deciso il loro dissenso relativamente all’iniqua ripartizione dei fondi del PNRR.
Sul sito della Regione Puglia, il Presidente Michele Emiliano appoggia la manifestazione e chiede agli altri presidenti delle regioni del Sud di fare altrettanto: “Il Piano nazionale di ripresa e resilienza deve tener fede agli obiettivi di coesione indicati dall'Unione Europea e individuare con chiarezza gli obiettivi territoriali. Per questo condivido le ragioni di chi mercoledì è andato in piazza a Roma a manifestare per chiedere equità tra Nord e Sud e chiedo ai Presidenti delle regioni del Sud di riprendere il percorso già avviato un anno fa per fare fronte comune insieme ai Sindaci meridionali e difendere insieme lo spirito del Recovery Fund”.
Dopo l'allarme diffuso dal Professore di Economia applicata all'università di Bari, Viesti lancia un appello alla Regione Puglia (in realtà, esteso a tutte le regioni del Sud) per la creazione di una task-force a supporto dei Comuni pugliesi. Il Professore propone la creazione immediata di accordi con le università, politecnici e con enti pubblici per consentire la costituzione di un parco progetti a disposizione dei Comuni; questo consentirebbe di intercettare rapidamente i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e garantirebbe anche un'impostazione "di metodo" e non fortuita nella distribuzione delle risorse.
Il grande rischio del PNRR è che i Comuni, specie del Sud, non siano in grado di progettare/attuare le opere. Allora, una proposta di una task force Regione-Università (per la Puglia ma anche altrove) per sostenerli. Ora.
— Gianfranco Viesti (@profgviesti) July 22, 2021
Dal CorriereMezzogiornoPuglia 22/7 pic.twitter.com/GBCGNoJHeV