“La batteria 12 della cokeria è fuori norma e va fermata il 30 giugno 2021 per non aver rispettato le prescrizioni autorizzative”, questa la richiesta del Comitato cittadino di Taranto di qualche settimana fa, quando ha inviato una PEC molto dettagliata al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
La lettera, scritta dal Prof. Alessandro Marescotti (Presidente PeaceLink), è stata inviata via PEC al Ministro alle ore 11.58 del 15.6.2021 dal responsabile del Comitato Massimo Castellana assieme a: Associazione PeaceLink (Alessandro Marescotti), Comitato Quartiere Tamburi (Giuseppe Roberto), Donne e Futuro per Taranto Libera (Lina Ambrogi Melle), Genitori Tarantini (Cinzia Zaninelli), LiberiAmo Taranto (Maria Arpino), Lovely Taranto (Antonella Coronese).
“Nel frattempo prepariamo le carte da portare in Procura della Repubblica; fra queste c'è la nuova Valutazione Danno Sanitario che [a p.85] conferma un rischio sanitario inaccettabile ai livelli produttivi autorizzati dal Ministero”, si legge nel comunicato del Comitato.
Il Ministro Cingolani, con apposito Decreto del 25 Giugno, non ha concesso ad Acciaierie d’Italia la proroga per gli interventi di messa a norma della batteria 12 della cokeria del siderurgico: "il Gestore, ove decorra inutilmente il termine riportato senza la completa attuazione degli interventi di cui alla prescrizione n. 16.o) -42 -49, deve immediatamente avviare dal 1° luglio 2021 la messa fuori produzione della batteria n. 12 e concludere tale processo entro e non oltre 10 giorni".
Infatti, il termine del 1 Luglio 2014 previsto dall’AIA 2012 per la messa a norma dell’impianto era stato prorogato dai cosiddetti Decreti sala-ILVA e fissato per il 1 Luglio 2021. In questo intervallo temporale, gli interventi di adeguamento previsti dal DPCM del 29 settembre 2017 sembrano non essere stati completati, in particolare “costruzione nuova doccia 6 per garantire il rispetto del limite polveri di 25 g/t coke; rispetto del limite polveri di 8 mg/Nm3 al camino E428, anche attraverso l'installazione di filtro a maniche; installazione sistema di controllo della pressione dei singoli forni denominato Sopreco; miglioramento del sistema di aspirazione allo sfornamento lato macchina coke, come da progetto".
Il Prof. Marescotti commenta così il provvedimento: “l'organo tecnico del Ministero ci ha dato ragione, come pure la Conferenza dei Servizi”.
"Dal 1° Luglio ore 10:00 comincia lo spegnimento della batteria 12 della cokeria perché non a norma. Vi annuncio che stiamo progettando un'iniziativa di cittadinanza attiva per il giorno 1 Luglio: SPEGNIAMOLA INSIEME. Vi sarà un incontro con il Prefetto e contemporaneamente un sit-in sotto la prefettura con incontri con giornalisti da tutt'Italia. Il messaggio è: siamo solo all'inizio, comincia da qui lo spegnimento dell'area a caldo del'ILVA”. Poi aggiunge: “la batteria 12 cokeria ILVA non deve produrre neanche un chilo di coke. Rischio cancerogeno inaccettabile”.
Il Prof. Marescotti invita anche la cittadinanza a “sollecitare” i giornalisti nel seguire l’importante vicenda, inviando alle maggiori testate il messaggio:
“Il giorno 1 Luglio a Taranto incomincerà lo spegnimento della batteria 12 della cokeria. Ritengo utile che la vostra testata, così attenta alle vicende dell'Ilva, segua questo evento, alla luce delle prospettive che si aprono a Taranto. Cordiali saluti. Nome e cognome”.