”Se non lo diciamo noi che la ‘Sicilia è terra di ARCHIMEDE’, nessuno lo dice!. Quello che ha fatto Archimede è incredibile. Nel corso di 10 mila anni è stato l’unico a sapere quello che noi non avevamo capito fino al 1929”.
Nel corso della seduta dell’8 Febbraio 2013 del Parlamento siciliano, l’allora assessore ai Beni Culturali, Prof. Antonio Zichichi, stimato scienziato di fama internazionale, ci spiega perché è fondamentale ricordare (e pretendere dal mondo intero che ricordi) le origini siciliane del genio di Archimede.
"Datemi un punto fisso e vi solleverò il mondo!"
”Come mai il mondo riconosce all’Inghilterra di essere la patria di Newton? Perché gli inglesi si sono battuti per questo! […] E’ nostra responsabilità far capire a tutti che la Sicilia non è terra di mafia, ma è terra di Archimede. Bisogna far capire a tutti cosa ha fatto Archimede: se non lo facciamo noi non lo farà nessuno! Facendo il giro del mondo ho scoperto che Archimede è considerato greco!”
Il discorso del Prof. Zichichi ha una valenza fondamentale perché ha l’intento di smuovere le coscienze del popolo siciliano e non solo. Spesso vediamo raccontare in TV solo la parte peggiore del Sud Italia, tralasciando o dando scarsa visibilità alle eccellenze che questa terra è in grado di offrire. Ognuno di noi ha il dovere morale di opporsi a questa narrazione monotematica in cui si racconta solo il male del Sud, solo eventi di criminalità, inefficienza e cattive abitudini. Bisogna raccontare anche la parte migliore del meridione, delle eccellenze mondiali nonostante le difficoltà oggettive, della lotta alla mafia, dei talenti che purtroppo spesso sono costretti ad emigrare.
Bisogna raccontare e gridare al mondo intero che la Sicilia e tutto il Sud Italia è in grado di far nascere gli odierni “Archimede” e bisogna pretendere che questi abbiano la possibilità di esprimere il loro talento nella loro terra, fra i loro amici e parenti.
Gridiamolo tutti insieme, solo così avremo la possibilità di essere ascoltati!
